"..La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare.."

martedì 6 agosto 2013

Letture leggere: "Il miglio verde" di Stephen King


Ciao a tutti!!
Non so bene il perchè io abbia avuto l'intenzione di leggere questo libro, ah si forse perchè l'avevano proposto tra i libri da leggere nel gruppo su fb e mi ero incuriosita dato che ne parlavano bene!
Premesso che è stato difficilissimo trovarlo,ho chiamato mille librerie e nessuna di loro lo aveva,le uniche ad averlo non erano molto vicine ma ad ogni modo sono andata e l'ho preso..soddddddisfazione!! ;))
Il mio errore in questo caso,è stato di leggere un libro di cui avevo già abbondantemente visto il film da conoscerlo quasi a memoria e quindi mi sono ritrovata davanti 550 pagine e ogni volta dire: "ma quando arrriva quel punto???" 
Ad ogni modo...partiamo dalla trama..

Trama:

Paul Edgecombe,un vecchietto di oltre 100 anni,ritrovatosi alla sua età in una casa di riposo, decide di scrivere di quell'anno particolare,il 1932, quando lavorava come soprintendente al penitenziario di Cold Mountain dove era ancora in vigore "Old Sparky",la sedia elettrica.
Ogni detenuto si ritrovava a percorrere il blocco E del penitenziario passando per il corridoio rivestito di linoleum del colore della buccia di un vecchio lime appassito,chiamato per questo motivo "Il miglio verde" .
E quello fu l'anno di Percy Wetmore, l'elemento sbagliato per il blocco E perchè nè il capo Edgecombe nè le altre guardie Brutus, Dean e Harry lo sopportavano per i suoi modi di sentirsi superiore agli altri solo perchè era parente del Governatore che gli aveva dato lavoro nel blocco. Fu l'anno del direttore Hal Moores e della moglie Melinda che era malata di cancro al cervello e fu l'anno dei 3 particolari detenuti: Edward Delacroix, un detenuto francese e il suo topolino, il signor Jingles; William Warthon,un ragazzino ribelle che ne combinava una più del diavolo  e infine John Coffey,un omone nero dagli occhi tristi,alto 2 metri,pieno di muscoli e condannato per aver violentato e ucciso le gemelline Detterick. Nonostante la sua stazza però, il capo Edgecombe e le altre guardie videro in lui un animo pulito,un ragazzone semplice,poco intelligente ma di una bontà disarmante. E ben presto vennero a conoscenza del suo dono: John aveva il dono di "guarire".. 
Il 1932 fu un anno pieno di avvenimenti che il vecchio Paul non riesce a dimenticare. Di notte non dorme,non si dà pace, e vive nel rimorso di non aver potuto salvare una vita innocente.


Autore: Stephen King
Genere: Romanzo
Pagine: 547 + introduzione,lettera di prefazione e note finali dell'autore TUTTO DA LEGGERE
Voto: 7-

Allora,do questo voto perchè la storia è incredibile,è una "genialata" nel senso che secondo me poche menti avrebbero saputo scrivere un romanzo con questa trama.
Le note negative a mio avviso sono: la lentezza,nel senso che King la fa un po' troppo lunga (ma come ho detto è colpa del fatto che avevo già visto parecchie volte il film), si nota che è un perfezionista e poi non è stato tradotto così bene,un po' troppi errori grammaticali non di battitura ma di parlata italiana..
Detto questo se uno leggesse il libro senza mai aver visto il film se ne innamorerebbe subito e il personaggio di Coffey è descritto benissimo!
Le varie note dell'autore soprattutto all'inizio sono da leggere perchè si scopre come nascono i personaggi,i loro nomi e come crea la storia King..e poi una curiosità è che il romanzo è stato pubblicato a episodi e in seguito,dato il successo, si è deciso di raccoglierli tutti in un unico romanzo ad edizione economica. E' per questo che ci sono delle ripetizioni ogni volta che si riprende a parlare del miglio verde dopo che il protagonista racconta della sua vita alla casa di riposo,concludendo (penso) ogni episodio.

Ecco una frase bellissima presa dal libro con l'attore del film :)


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