"..La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare.."

lunedì 18 novembre 2013

Pennelli nuovi nuovi






Finalmente sono arrivati i miei pennelliii!! proprio pochi minuti fa!!

Li ho acquistati sul sito di "Neve Cosmetics" dopo essermi consultata a lungo su quali pennelli scegliere e in tanti mi hanno consigliato questi!

La cosa fondamentale di questi pennelli è che sono cruelty- free quindi nessun animale è stato utilizzato per la loro produzione, hanno le setole in fibra di taklon ecologica e per questo sono morbidissimi.

Sono 12,utilizzabili per diverse parti del viso e hanno il manico in legno verniciato nero satinato con l'impugnatura in metallo nero lucido.

La pochette è in ecopelle vegan effetto platino con chiusura a nastro.



Li ho ordinati venerdì pagando 55,92 con carta di credito sul loro sito e sono arrivati oggi. Quindi molto veloci!!
Ho trovato l'offerta della spedizione gratis avendo superato le 49.00 euro.

Non vedo l'ora di testarli e soprattutto di buttare i miei vecchi pennelli di Kiko che mi pungevano le palpebre ogni volta che li usavo..


Come si puliscono i pennelli?

Come suggerisce la mitica Clio, si possono semplicemente pulire con acqua e sapone.
Un detergente per bambini,oppure il sapone neutro.
Niente balsamo perchè altrimenti la polvere dell'ombretto/cipria/ blush non aderisce più sul pennello.

Basta far penetrare bene il sapone all'interno delle setole con dei movimenti circolari sulla mano o su un fazzoletto e poi risciacquarli bene.

Perchè si devono pulire i pennelli?

Innanzitutto per igiene, e poi perchè 1- se si usano gli ombretti in crema o gel o eyeliner si rischia che il pennello si secchi e 2- perchè se si usa un ombretto nero e poi la volta dopo vuoi un trucco sul rosa,inevitabilmente la polvere nera si riverserà sul nuovo trucco chiaro.

Come lasciarli asciugare?

Per farli asciugare basta semplicemente tenerli orizzontali,o meglio ancora con la parte delle setole rivolta nel vuoto di modo che non si formino pieghe. Non fateli asciugare all'impiedi perchè in questo modo l'acqua colerebbe sul pennello rischiando di far scollare l'attaccatura del manico.

Esistono dei prodotti appositi per la pulizia dei pennelli?

Si,per i più scrupolosi esistono dei prodotti appositi per la pulizia dei pennelli ad esempio della MAC, di KIKO e della ELF, e sono sostanzialmente degli spray da spruzzare sulle setole. Ma perchè spendere di più quando il sapone neutro o il detergente ti risolvono subito il problema?






Ciaooooo a presto :)



Conchiglioni ripieni di funghi e prosciutto



Non potete capire il mio amore per la pasta da riempire o comunque per la pasta formato maxi.. la prossima volta proverò un altro formato che ho già adocchiato :D


Ingredienti:

Conchiglioni q.b. (io ho comprato il formato da 500 gr. e ne avrò messi 400)
 450 gr. di Funghi misti (surgelati o freschi)
Panna da cucina
Prosciutto cotto q.b
Salsa di pomodoro

In una pentola capiente di acqua salata fate cuocere i conchiglioni,scolandoli ancora un po' al dente.
In una padella cuocere i funghi (io ho usato quelli surgelati) con un soffritto di olio e aglio, metterli da parte e mischiarli con la panna da cucina per renderli più avvolgenti e con il prosciutto cotto tagliato a pezzettini (Purtroppo io quando cucino i funghi devo frullarli perchè ad Andrea piacciono ma non vuole vedere i pezzi e quindi li ho frullati con la panna e una spolverata di prezzemolo,creando una cremina,poi ho aggiunto il prosciutto) aggiustare sempre di sale.
Fate cuocere la salsa di pomodoro con soffritto di olio e aglio,aggiungere poi sale e basilico.
Prendete una teglia,ungetela con un po' di olio e salsa di pomodoro sul fondo, e riempite i conchiglioni con il composto di funghi,panna e prosciutto o la cremina nel mio caso.
Posizionare tutti i conchiglioni nella teglia e infine cospargeteli di salsa di pomodoro.
Una spolverizzata di formaggio grattuggiato sopra e via nel forno a 180° fino a quando non si forma una bella crosticina in alto (se è necessario passare la teglia sotto il grill).

E il gioco è fatto!! gustosi e belli da vedere :)

Ci si può mettere di tutto dentro ai conchiglioni,l'altra volta avevo provato con ragù e besciamella..una delizia :D

domenica 17 novembre 2013

Voglia di cioccolato? Perchè non fare i Kinder Cereali?



L'altro giorno navigando sul mio sito preferito di ricette (http://www.misya.info/), sono incappata nella ricetta dei kinder cereali e quindi viaaaa al supermercato per comprare tutto l'occorrente :D


Ingredienti:

400 gr. di cioccolato al latte ( io ho 2 barrette da 200 gr. della lindt)
120 gr. di cioccolato bianco (Sempre quello della lindt)
70 gr. di riso soffiato
100 ml. di latte condensato


Fate sciogliere il cioccolato al latte in un tegame e il cioccolato bianco in un altro tegame.
Una volta sciolto, versare in una teglia foderata di carta forno, metà del cioccolato al latte e metterlo in frigo per qualche minuto a far solidificare.
Intanto in una terrina mettete il riso soffiato,il latte condensato e il cioccolato bianco sciolto,e mescolate bene il composto.
Togliere dal frigo la teglia, aggiungere il composto di riso soffiato sopra il primo strato di cioccolato fatto raffreddare e poi aggiungete sopra l'altra metà di cioccolato al latte.
Infine mettere di nuovo la teglia in frigo ( io l'ho lasciata per circa mezzoretta).

Et voilà...





Dovete solo tagliare in tanti pezzi e il gioco è fatto... sono molto golosi :D :D

Devo dire che ad un certo punto mi sono trovata spaesata perchè non mi veniva come nelle foto che ha messo lei quando ha spalmato il primo strato di cioccolato al latte sulla teglia.
E Andrea mi ha fatto notare che forse lei ha usato una teglia più piccola ma a me dalla foto non sembrava.. Booooh.. fatto sta che non ho usato tutto il composto di riso soffiato.. va beh,sono venuti buoni comunque :)

Letture che fanno pensare: "Io prima di te" - Jojo Moyes




Finalmente ho ripreso la mia consueta lettura e ho letto questo libro in poco tempo.
Sono entrata alla Mondadori di un centro commerciale e mentre mi aggiravo tra i vari libri,ho notato un mobiletto dove c'erano i libri "premiati" del mese e questo era classificato addirittura il "libro più letto dell'anno". (ovviamente fino a quel momento)
Lo avevo già notato dalla copertina che mi piace tantissimo e poi mi piacciono i titoli profondi e questo titolo mi faceva già pensare. Quindi l'ho preso e la commessa alla cassa mi ha detto che era un'ottima scelta! ;)
Non so se avete presente il film "Quasi amici".. Ecco dalle prime pagine questo libro mi ha fatto pensare a quel film anche se poi man mano che leggevo ho capito che era diverso..


Trama:

Will Traynor è un uomo di 35 anni ricco, affascinante con un buon lavoro,una bella fidanzata e ama la natura,i viaggi,gli sport estremi e soprattutto la vita.
Tutto questo,però,sarà solo un ricordo perchè un giorno Will,uscendo di casa, venne investito da una moto e perse per sempre l'uso delle gambe e delle braccia.
Will perse anche la voglia di vivere finchè Lou non entrò nella sua vita.
Louisa Clark è una stravagante ragazza di 26 anni che vive una modesta vita, in una modesta famiglia,fidanzata da 7 anni con un modesto ragazzo.
A Lou è sempre andata bene la sua vita finchè un giorno perse il lavoro e il suo piccolo mondo iniziò a vacillare dal momento che i suoi genitori contavano sul suo stipendio per arrivare a fine mese. All'ufficio di collocamento le proposero diversi lavori tra cui fare compagnia ad un tetraplegico,e così conobbe Will.
All'inizio il rapporto tra loro fu difficile perchè Will era scontroso e non sopportava di avere intorno Lou,ma con il passare del tempo cominciarono a conoscersi bene e divennero sempre più amici. Finchè Lou un giorno scoprì il perchè era stata assunta dalla madre di Will solo per 6 mesi: il suo compito era quello di far riaffiorare in Will la voglia di vivere, perchè anche se su una sedia a rotelle,la vita per Will poteva essere ancora una lunga avventura.
Ma per Will l'unica cosa importante era di far passare i 6 mesi di tregua che aveva concordato con la madre,per poi andare in Svizzera, alla Dignitas, un luogo in cui le persone potevano morire per loro volontà.
In quel momento Lou capì che era stata assunta con l'inganno ma voleva a tutti i costi far cambiare idea a Will anche perchè c'era di più in ballo: il sentimento che provavano l'una per l'altro.
La forza dell'amore può tutto... sarà così anche per Lou e Will?
Una cosa è certa per entrambi: le loro vite non saranno più quelle di prima. Lou deve aiutare Will ma non sa che Will aiuterà molto lei.




Genere: Romanzo
Autore: Jojo Moyes
Pagine: 390
Voto: 7,5

E' un libro profondo e devo dire molto delicato. Non è banale, anzi.
Mi ha fatto molto pensare.. Mi ha fatto pensare a come la vita può darti tanto e a come può togliertelo in un frammento di secondo.
E quindi sappiate che è un libro in cui si piange ma vuole insegnare a godersi la vita e a non sprecarla mai..perchè tutto può cambiare,nel bene o nel male.





domenica 10 novembre 2013

Letture estenuanti: "Il giardino delle pesche e delle rose" - Joanne Harris




Grazie a Dio ho finito questo libro!! L'ultimo della trilogia di "Chocolat"

Trama:

Vianne, Anouk,Rosette e Roux vivono a Parigi da 4 anni in una barca sulla Senna.
Ma quando arriva una lettera scritta da Armande prima che morisse, Vianne e le figlie si ritrovano costrette a partire per Lansquenet e una volta arrivate notano che molte cose sono cambiate dopo 8 anni
Ora il piccolo paesino ospita i Magrebini e il rapporto tra loro e gli abitanti di Lansquenet è un po' ostile, soprattutto con l'arrivo di Inès Bencharki: la donna in nero, arrivata per rivoluzionare il modo di vivere dei Magrebini,in special modo delle donne.
Il compito che Armande chiede a Vianne nella lettera è quello di aiutare Lansquenet,i suoi abitanti e soprattutto il curè Reynaud  che sembra prossimo al trasferimento in un'altra città.
Il vento sta cambiando e ancora una volta e la guerra è aperta. Chi vincerà?
La verità farà molto pensare e soprattutto agire.


Genere: Romanzo
Autore: Joanne Harris
Pagine: 437
Voto: 6

Sono contenta di essermi tolta questo peso. Per quanto mi riguarda potevano benissimo esserci solo i primi 2 volumi senza il terzo. 
Ci ho messo tanto a leggerlo perchè continuavo a rimandare al giorno dopo e per giorni non l'ho nemmeno aperto. Non mi invogliava a leggere e non è stato così "magico" come gli altri 2.
Poi ancora una volta non mi è piaciuto il finale. Spero davvero che la Harris non stia architettando un quarto libro perchè potrei morire!!
Bocciatoooo!!Ma bisogna leggerlo per forza per concludere la trilogia!!
Una cosa che mi piace è la copertina del libro ma a mio parere il titolo centra poco.
Sì, vivono nella casa di Armande che nel giardino ha pesche e rose però non è il fulcro del libro. 

venerdì 1 novembre 2013

Strudel di mele






Ecco un dolce direttamente dalla Germania nel giorno di Halloween!!
Ho preso la ricetta dal primo libro di Benedetta Parodi "Cotto e Mangiato"

Ingredienti

2 mele gialle
1a confezione di pasta sfoglia rettangolare
marmellata a piacere (io ho scelto quella di pesche)
pinoli
zucchero
cannella
1 uovo
uvetta


Sbucciare e tagliare le mele a tocchetti.
Stendere la sfoglia sulla placca da forno con la sua carta da forno e spalmarci sopra la marmellata,ricoprendola tutta.
Unire alle mele 4/5 cucchiai di zucchero,un pizzico di cannella,e una manciata di pinoli formando un composto (Io non ho messo le uvette perchè non mi piacciono e ho aggiunto al composto un po' di marmellata e solo un pizzico di cannella che non amo)
Stendere il composto al centro della pasta sfoglia in una striscia rettangolare e chiudere con le 2 estremità della pasta sfoglia,aiutandosi con la carta forno.
Rompere l'uovo separando l'albume dal tuorlo. L'albume servirà per sigillare bene la chiusura del rotolo;Il tuorlo,con l'aggiunta di un po' di acqua, dovrà essere spennellato tutto intorno al rotolo.
Aggiungere sopra qualche granello di zucchero di canna
Infornare per 30 minuti a 180°

Ps: non ho seguito alla lettera la ricetta perchè la Parodi mette le mele a tocchetti subito sulla pasta sfoglia e poi sopra ci aggiunge il resto. Invece io ho voluto fare un composto unico e omogeneo. E l'idea dello zucchero di canna sopra è stata mia perchè volevo dare una nota più croccante.

Lo strudel è venuto buono però la prossima volta non metto la cannella e seguirò il consiglio di mia mamma che mi ha detto di spalmare la marmellata sulla sfoglia e poi aggiungere sopra dei biscotti tritati perchè le mele cotte nel forno fanno sempre un po' di acquetta e infatti è stato così!


Polpette di melanzane filanti



Questa ricetta l'ho trovata all'interno di un giornale di cucina che aveva comprato mia mamma. E all'interno c'erano solo ricette con le melanzane...che bontà!!


Ingredienti

700 gr. di melanzane 
1a patata media/grande
1 uovo
pangrattato
50 gr. di formaggio grattuggiato
sale
pepe
70 gr. scamorza dolce


Per prima cosa mettere a bollire la patata con la pelle in acqua salata fino alla cottura.
Pelare le melanzane e tagliarle a dadini.
Mettere le melanzane tagliate a dadini (e salate) sulla placca da forno rivestita di carta forno
a 170° per 15/20 minuti.
Quando la patata è cotta, lasciarla raffreddare,spelarla e schiacciarla con una forchetta.
Unire alla patata schiacciata le melanzane e lavorare per bene tutto il composto fino a renderlo cremoso. (rimarrà comunque qualche pezzo di melanzana).
Aggiungere formaggio grattugiato,uovo,pepe e pangrattato per rendere il composto più compatto e lavorabile.
Se l'impasto risulta ancora troppo morbido aggiungere ancora pangrattato
Formare delle palline con l'impasto e mettere all'interno 2 dadini di scamorza dolce
Passare le polpettine nel pangrattato e disporle in una teglia rivestita di carta forno.
Aggiungere sopra un filino d'olio e mettere la teglia in forno a 200° per 25/20 minuti
A metà cottura girare le polpettine per cuocere da entrambe le parti.

Il sapore è buonissimo ma penso che fatte fritte siano ancora più buone e saporite.
Come vedete il forno le fa diventare un po' troppo asciutte però meritano :)